Descrizione
Pur essendo alle porte di Boccioleto, la carrozzabile, molto più elevata, ha relegato questo edificio a una condizione di abbandono e di isolamento.
Sconosciuta la data di erezione della Cappella, esistente nel Quattrocento (sulla base del dipinto in essa conservato), ma forse anche più antica.
Essa sorgeva presso il vecchio ponte che attraversava il torrente Cavaione, in prossimità dell'ingresso del paese di Boccioleto. La titolazione ai santi Quirico e Iulitta di una cappella lungo un transito e soprattutto presso un ponte non costituisce in Valsesia un caso isolato: l'ingresso storico della valle è per tradizione riferito ad una cappella di analoga titolazione presso Bettole, frazione di Borgosesia.
Secondo il Ravelli nel 1652 la cappella crollò e fu ricostruita alcuni anni dopo: non sono stati reperiti documenti che confermino questa indicazione: solo sulla facciata, quasi nascosta sotto il colmo del tetto, è presente la data 1658. Il dipinti rispettivamente sull'arcata della facciata e nell'abside sono di epoca successiva al Quattrocento.
Un solo dipinto di epoca medievale è conservato nella cappella. Si tratta di un'Annunciazione, posta come di consueto, nell'arcata che immette alla piccola abside, dove solitamente altre immagini completano il programma iconografico di questo spazio.
La scarsissima documentazione non permette di stabilire se la decorazione pittorica originaria fu completata o se rimase interrotta. Nel 1616 viene precisamente indicata l'assenza di dipinti nell'abside, dove era solo un piccolo altare, mentre è specificato "supra hemyciclum est depicta imago Annunciationis B. Virginis" (1616, vescovo Taverna, t. 98, f. 14r).
Successivamente, secondo gli ordini del vescovo Taverna, fu tolto l'altare e, nel 1625, fu dipinta nell'emiciclo l'immagine dei santi titolari. L'affresco è attribuito a Cristoforo Martinolio detto il Rocca.
I caratteri tardo gotici dell'Annunciazione fanno pensare ad un artista, probabilmente novarese e di cultura lombarda; da Novara infatti provengono generalmente i pittori attivi in Valsesia nel XV secolo.
Accanto ad alcune ingenuità prospettiche, visibili per esempio nel trono della Vergine, sono da sottolineare una certa vivacità nell'angelo ed una puntualità e cura nelle decorazioni, purtroppo in parte perdute.
Sconosciuta la data di erezione della Cappella, esistente nel Quattrocento (sulla base del dipinto in essa conservato), ma forse anche più antica.
Essa sorgeva presso il vecchio ponte che attraversava il torrente Cavaione, in prossimità dell'ingresso del paese di Boccioleto. La titolazione ai santi Quirico e Iulitta di una cappella lungo un transito e soprattutto presso un ponte non costituisce in Valsesia un caso isolato: l'ingresso storico della valle è per tradizione riferito ad una cappella di analoga titolazione presso Bettole, frazione di Borgosesia.
Secondo il Ravelli nel 1652 la cappella crollò e fu ricostruita alcuni anni dopo: non sono stati reperiti documenti che confermino questa indicazione: solo sulla facciata, quasi nascosta sotto il colmo del tetto, è presente la data 1658. Il dipinti rispettivamente sull'arcata della facciata e nell'abside sono di epoca successiva al Quattrocento.
Un solo dipinto di epoca medievale è conservato nella cappella. Si tratta di un'Annunciazione, posta come di consueto, nell'arcata che immette alla piccola abside, dove solitamente altre immagini completano il programma iconografico di questo spazio.
La scarsissima documentazione non permette di stabilire se la decorazione pittorica originaria fu completata o se rimase interrotta. Nel 1616 viene precisamente indicata l'assenza di dipinti nell'abside, dove era solo un piccolo altare, mentre è specificato "supra hemyciclum est depicta imago Annunciationis B. Virginis" (1616, vescovo Taverna, t. 98, f. 14r).
Successivamente, secondo gli ordini del vescovo Taverna, fu tolto l'altare e, nel 1625, fu dipinta nell'emiciclo l'immagine dei santi titolari. L'affresco è attribuito a Cristoforo Martinolio detto il Rocca.
I caratteri tardo gotici dell'Annunciazione fanno pensare ad un artista, probabilmente novarese e di cultura lombarda; da Novara infatti provengono generalmente i pittori attivi in Valsesia nel XV secolo.
Accanto ad alcune ingenuità prospettiche, visibili per esempio nel trono della Vergine, sono da sottolineare una certa vivacità nell'angelo ed una puntualità e cura nelle decorazioni, purtroppo in parte perdute.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Località Ponte - Boccioleto |
Telefono | 0163.75136 (Parrocchia) |
Mappa
Indirizzo: Via Semereza, 7, 13022 Boccioleto VC, Italia
Coordinate: 45°49'47,6''N 8°6'54,5''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Galleria fotografica
Modalità di accesso
Sulla strada S.P. 10 all'ingresso del paese poco oltre il ponte a destra è presente un sentiero che scende verso la suindicata chiesetta